Come coltivare la lavanda: ecco il metodo

La lavanda è da sempre un fiore molto amato e apprezzato, conosciuto non solo per le sue proprietà ma anche per la sua profumazione che di fatto la rendono perfetta per la realizzazione di saponi, profumi e anche detersivi. E’ di fatto una pianta che ha anche delle alte proprietà benefiche, il suo profumo riesce anche a calmare l’umore.

Forse non tutti lo sanno ma la lavanda o per meglio dire il suo profumo vanta anche delle proprietà calmanti e rilassanti ed è infatti un sistema ottimo contro lo stress e l’ansia, in qualsiasi momento della giornata. Senza contare che può essere utilizzato anche per diverse cose: erboristeria, cosmetica e molti altri settore della vita quotidiana.

Coltivare la lavanda: ecco i passaggi fondamentali

Quindi, capito che questa coltivazione è davvero perfetta per ogni momento della giornata e che il suo utilizzo è davvero efficace sia dal punto di vista professionale che per quello che concerne la casa e non solo. La domanda giusta da porsi è la seguente: quali sono i passaggi fondamentali per portare avanti una giusta coltivazione della pianta?

Partiamo dal presupposto che è un fiore delicato, resistente al caldo, all’afa e alle temperature alte, non ha infatti bisogno di molta acqua. Resiste al vento e anche ai climi freddi. Per poterla coltivare si può partire dai semi o dalla talea, un passaggio che richiede certamente meno tempo e che permetterà di avere prima i fiori. I semi andranno messi in un vaso con il terriccio che deve restare umido in superfice e che quindi andrà posizionato in un posto illuminato magari vicino ad una finestra. Il periodo di germinazione in genere varia da uno a quattro settimane e la sua fioritura, in linea di massima arriverà sempre tra Giugno e Luglio. Il periodo invece di semina andrebbe fatto tra il mese di Marzo e Aprile.

Altri consigli utili per coltivare la lavanda

Quindi, dopo avere seguito i passaggi sopra elencati, un altro consiglio importante è quello di creare sempre dello spazio nel luogo in cui si coltiva la lavanda. Questa pianta può crescere anche in vaso a patto che il contenitore sia di grandi dimensioni e che sia collocato in un punto soleggiato della casa o del balcone.

  • La lavanda è una pianta resistente
  • Ha bisogno di un massimo di quattro settimane per fiorire
  • Per farla crescere ha bisogno di spazio e di sole
  • Può essere coltivata per terra o anche in vaso

Detto questo, si passa allo step della concimazione, la cosa importante è non farlo mai prima dei due anni di vita. Una volta che è trascorso questo tempo si può iniziare a procedere con il fertilizzante, migliore quello di tipo biologico. Il periodo giusto può essere sia quello della primavera che quello dell’estate.

Infine, è importante procedere con la potatura, essenziali per ravvivare i fiori ma anche le radici. Ad ogni modo, la pianta comincerà a regalare risultati migliori, una volta trascorsi circa tre anni dal momento della sua semina. Importante anche controllare le erbacce che escono vicino alla lavanda e in tal caso eliminarle.

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