Fondazione Pilar e Joan Mirò a Palma di Maiorca

Nel 1981 i coniugi Mirò, in accordo con il Comune di Palma di Maiorca, decidono di costruire la Fondazione Pilar e Joan Mirò per rendere pubbliche le opere dell’artista e per promuovere la diffusione dell’arte in generale.

Nel 1992 viene inaugurata la sede della Fondazione progettata dall’Architetto Rafael Moneo: l’edificio è posto sopra una collina da cui è possibile osservare il fantastico panorama offerto dall’isola; data la conformità del terreno, il volume è stato progettato su più quote. La struttura contiene sale espositive visitabili attraverso percorsi interni di varia pendenza; la muratura massiva in c.a. dell’intero edificio permette l’ingresso della luce attraverso geometriche fessure create appositamente per illuminare l’opera sottostante oppure attraverso vetrate che dialogano con il giardino esterno e gli specchi d’acqua. Ogni opera è posta in un definito punto dello spazio e con una sua intensità luminosa: lo scopo è quello di mostrare le opere come se fossero all’interno di un’abitazione e non di un museo. Le sala principale è posta ad un livello inferiore rispetto all’ingresso con la particolarità di avere la copertura rivestita da una sottile linea d’acqua.

Fondazione Pilar e Joan Mirò spazi esterni

Il giardino esterno della Fondazione Pilar e Joan Mirò è uno spazio verde dalla forte identità, è una parte fondamentale dell’edificio e gli specchi d’acqua sono l’elemento principale. La vegetazione è composta da specie autoctone quali ficus, buganville, palme da dattero, aloe e piante grasse. All’interno del giardino vi sono opere scultoree e pittoriche di Mirò. Un piccolo spazio verde è dedicato all’orto ricco di specie da frutto, pomodori e piante armatiche.

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La Fondazione Pilar e Joan Mirò ospita anche l’atelier-laboratorio dell’artista posto in una sede separata rispetto alle sale espositive, progetto dall’amico architetto Louis Sert.