Ho deciso di dedicare un articolo ad un fiore molto colorato che ho visto in grande quantità nelle rive dei fiumi e nelle aree dismesse ed industriali: il fiore della patata topinambur (Helianthus tuberosus). Nonostante non sia un fiore molto apprezzato e conosciuto (forse perché nasce in luoghi abbastanza insoliti e non molto curati) è un fiore appariscente e dal colore giallo acceso molto particolare, che ha come organo di sopravvivenza un tubero, il topinambur.

Questa erbacea, che cresce spontaneamente, a mio parere, puo’ essere utilizzata anche come pianta ornamentale in giardini e come fiore reciso in bouquet per interni. Ho provato a creare una composizione con questi fiori gialli, spighe e foglie verdi, ed in acqua all’interno di un vaso sono vissuti due settimane. Oltre ad essere un bellissimo fiore è anche un’alternativa non costosa per portare colore all’interno di un ambiente.

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Il colore del fiore è tipico della natura nel periodo di fine estate. Il profumo è assimilabile ad una fragranza dolce, quasi come l’aroma del cacao. La pianta erbacea perenne, può raggiungere i 3m di altezza ed è simile al Girasole per il comportamento tipico di “seguire la luce del sole”, dalle parole greche Helios (sole) e anthos (fiore) proprio in riferimento a questa tendenza di alcune piante.La radice topinambur è commestibile, ha un retrogusto di carciofo e la consistenza della patata ed è indicata nella dieta di persone con colesterolo elevato.

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Per chi fosse interessato all’aspetto culinario, suggerisco, di seguito, un veloce ricetta con la patata topinambur di cui sopra.

CHIPS DI TOPINAMBUR

Ingredienti per 4 persone:

– 12 patate topinambur di medie dimensioni

– Olio EVO

– Sale, pepe

– Trito di erbe aromatiche (a piacere)

Far scaldare in una pentola dal bordo alto, l’olio. Lavare e sbucciare i topinambur facendo attenzione che non anneriscano ( si comportano infatti come il carciofo), meglio usarne uno alla volta per evitare che gli altri cambino colore. Tagliare i topinambur sbucciati, a rondelle molto sottili con un coltello o con la mandolina; buttare le rondelle nell’olio bollente. Estrarre le chips quando iniziano a cambiare colore (devono diventare dorate). Porre le chips su un foglio di carta assorbente per togliere l’olio in eccesso, salare, aggiungere pepe ed erbe aromatiche a piacere e servire come contorno o come sostitutivo delle patatine per un aperitivo fra amici.

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Chiara Benedettifiori e piante
Ho deciso di dedicare un articolo ad un fiore molto colorato che ho visto in grande quantità nelle rive dei fiumi e nelle aree dismesse ed industriali: il fiore della patata topinambur (Helianthus tuberosus). Nonostante non sia un fiore molto apprezzato e conosciuto (forse perché nasce in luoghi abbastanza...